Le e-bike fai da te? Da oggi si può, con i kit per elettrificare le biciclette “standard”

6 novembre 2023 - Luca Barenghi

Sono molte le aziende impegnate nello sviluppo di kit per trasformare la propria bicicletta "standard" in un'e-bike. Vediamo insieme come funziona questa soluzione sempre più gettonata fra i ciclisti.

 

Adatte tanto a contesti urbani quanto a quelli più off-road, le e-bike sono riuscite a ritagliarsi soprattutto negli ultimi anni uno spazio decisamente rilevante all’interno del mercato della smart mobility. Tuttavia, in maniera molto simile a quanto sta succedendo con le auto elettriche, il prezzo di queste due ruote spaventa ancora i potenziali compratori.

Il costo di una e-bike supera tranquillamente i 1.000 € fino a sfiorare anche gli 8.000 € nei modelli più premium. Cifre decisamente non adatte a tutte le tasche e che costringono molte persone ad accettare compromessi più “economici” ma che spesso peccano in qualità e affidabilità.

Una soluzione che sta prendendo sempre più piede tra gli amanti delle e-bike sono i kit di elettrificazione, che permettono di trasformare la propria bicicletta “standard” in una a pedalata assistita. Il montaggio di questi dispositivi è molto semplice e può essere facilmente adattato a qualsiasi tipo di bici: dalle mountain bike alle city bike. Scopriamo insieme il funzionamento di questa kit.

Da bicicletta “muscolare” a e-bike in pochi semplici passaggi

Trasformare la propria bicicletta da “standard” in elettrificata può sembrare a prima vista un’operazione complicata. Invece molte aziende, come l’americana E-Switchy propongono kit facili da montare, adatti a qualsiasi tipo di bicicletta e compatibili sui modelli della stragrande maggioranza dei principali brand in commercio (Bianchi, Scott, Cannondale, Decathlon, ecc.).

La loro installazione è tutt’altro che complessa. Basta solo sostituire la ruota anteriore con quella presente all’interno del kit, inserendola all’interno della forcella. Una volta fissata la batteria (nel sottosella, sul manubrio o al posto della borraccia a seconda dei modelli) e il controller box (in corrispondenza del cavalletto), si passa all’installazione di un display LCD sul manubrio.

Quest’ultimo, collegato al controller box, gestisce l’accelerazione della pedalata assistita, dandoci le informazioni su velocità e chilometri percorsi.

Tutti i kit venduti da E-Switchy sono impermeabili al 100% e, a seconda della versione acquistata, sono collegati al mozzo anteriore tramite cavo oppure connessione wireless. I modelli disponibili sono:

  • Switch One, adatto per le Mountain Bike, è capace di garantire un’autonomia di quasi 90 km e una velocità massima di 45 km/h. Il suo prezzo è di 576,89 €
  • Switch Two, adatto per le bici da corsa, è in grado di garantire un’autonomia di quasi 60 km e una velocità massima di 45 km/h. Il suo prezzo è di 521,06 €
  • Switch Three, adatto per le City Bike, ha un’autonomia superiore ai 120 km e una velocità massima di 45 km/h. Il suo prezzo è di 595,51 €

Ognuna di queste versioni è dotata di un motorino elettrico da 250 Watt e una batteria da 36 V agli ioni di litio prodotta dalla Samsung.

A seconda dei modelli può essere fissa (Switch One) oppure rimovibile e portatile (Switch Two e Switch Three). Tutte e tre le versioni vengono ricaricate al 100% in sole due ore e mezza da un caricabatterie da 42V e 2AMP.

Quali sono le aziende che producono questi kit?

Oltre a E-Switchy, tra le prime realtà a specializzarsi in questo tipo di soluzioni, sono molte le aziende che negli ultimi anni hanno deciso di puntare su questa fetta di mercato, che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede all’interno della micromobilità. Molte di questo sono italiane.


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